cosa significa e come funziona l implantologia a carico immediato
pubblicato il:03/04/2023
di:Dott.ssa Anita De Agostini

La perdita dei denti comporta irrimediabilmente un peggioramento della qualità della vita sotto molti punti di vista. Le funzioni masticatorie si compromettano, così come si modifica anche la nostra fonetica ed addirittura i nostri connotati facciali. Uno scenario che per molti si trasforma in una vera e propria fonte di disagio psicologico con una conseguente “fuga” dalla socialità.
E se ti dicessi che è possibile tornare a sorridere in appena 48 ore? La parolina magica da pronunciare è “implantologia a carico immediato”. Di che cosa si tratta?

Cosa vuol dire implantologia a carico immediato?

Prima di soffermarci sulle caratteristiche dell’impianto a carico immediato, riavvolgiamo un attimo il nastro per una maggiore chiarezza. Quando si parla di implantologia dentale si fa riferimento a quella branchia dell’ortodonzia che permette di sostituire nei pazienti edentuli i denti naturali mancanti con impianti osteointegrati, ovvero capaci di integrarsi, o per meglio dire “saldarsi”, con l’osso mandibolare e mascellare.
Le nuove protesi ripristinano le funzioni masticatorie ed estetiche. L’implantologia dentale è ormai una tecnica più che consolidata: fu inventata all’incirca 70 anni fa ed in tutti questi decenni, grazie alla costante innovazione tecnologica, si è sempre più perfezionata offrendo soluzioni estremamente performanti.

Qual è la differenza tra implantologia a carico differenziato e implantologia a carico immediato?

Dopo questo breve ripasso è arrivato il momento di osservare le differenze tra l’implantologia a carico differenziato e l’implantologia a carico immediato. Va detto, che gli elementi protagonisti di entrambi gli interventi sono i medesimi, ovvero:

  • vite endossea: si tratta di una vite in titanio (materiale scelto perché completamente biocompatibile) che va a sostituire la radice mancante;
  • abutment: il raccordo che permette di agganciare la protesi dentaria sulla vite in titanio;
  • corona: la protesi dentaria, realizzata in ceramica, zirconia oppure composito, che viene avvitata sull’impianto.

L’implantologia a carico differenziato fu sperimentata per la prima volta all’inizio degli anni ’50. L’intervento si caratterizza per l’inserimento di una vite in titanio nell’osso, sulla quale viene posizionata una vite di guarigione, la quale ha la funzione di proteggere la cavità dell’impianto dentale nel periodo necessario all’osteointegrazione dei tessuti con il titanio. I tempi di guarigione sono stimati in circa 3-4 mesi. Dopodiché, viene applicata la protesi dentale definitiva.
L’implantologia dentale a carico immediato è un’invenzione decisamente più recente: fu testata per la prima volta all’inizio degli anni ’90 dal dentista portoghese Paul Malò. Con questa tecnica i tempi si riducono incredibilmente: in appena 48 ore è possibile ottenere un nuovo sorriso!
Infatti, la protesi a carico immediato viene posizionata entro 48 ore dall’intervento. Si tratta di una protesi provvisoria che verrà sostituita con una definitiva appena i tessuti saranno completamente guariti e “saldati” con la vite in titanio.

Come avviene un intervento di implantologia a carico immediato?

Il primo step per la realizzazione di un impianto dentale a carico immediato è la valutazione dello stato di salute della cavità orale del paziente. Una volta accertate le condizioni favorevoli all’intervento – in particolar modo una buona presenza ossea – si procede all’esecuzione di una Tac 3D della mandibola e della mascella.
Attraverso un software vengano elaborati virtualmente gli impianti dentali tenendo conto degli assi e delle inclinazioni dell’osso del paziente. I dati raccolti vengono poi inviati in laboratorio per la realizzazione di una dima chirurgica. Di che cosa si tratta?
Potremmo definirla come un sottilissimo calco in resina che rispetta fedelmente le dimensioni delle arcate del paziente. Su di essa sono collocati alcuni fori che indicano al dentista il punto preciso in cui inserire la vite in titanio.
L’implantologia a carico immediato è una tecnica mini-invasiva, in quanto, sfruttando tecnologie all’avanguardia, non richiede né un’incisione profonda, né tantomeno lo scollamento delle gengive.

Che cosa sono le tecniche All on Four e All on Six?

L’impianto dentale “All on Four” e quello “All on Six” rappresentano due delle tecniche più utilizzate in materia di implantologia a carico immediato. Sono particolarmente adatte per soggetti anziani completamente edentuli e che presentano una qualità ossea non eccellente. Infatti, gli impianti dentali nella zona posteriore vengono inseriti in posizione inclinata per non “stressare” eccessivamente l’osso.
Scendendo nello specifico, l’impianto dentale All on Four prevede l’inserimento di due impianti dentali dritti collocati nella parte anteriore dell’arcata e due obliqui posizionati in quella posteriore. Questi 4 perni costituiscono i pilastri sui quali ancorare dei ponti stabilizzati attraverso cementi adesivi che permetteranno di ricostruire l’intera arcata.
Come facilmente deducibile, la tecnica All on Six si caratterizza per l’utilizzo di sei elementi-pilastro al posto di quattro. Sarà ovviamente il dentista ad indicare, in base allo stato di salute della bocca del paziente, quale sia l’intervento più idoneo al caso clinico.

L’impianto dentale fa male?

Una delle domande più comuni riguardo l’implantologia a carico immediato è: «Quanto è doloroso l’intervento?».
La convinzione che l’inserimento di un impianto dentale sia doloroso è semplicemente un luogo comune. L’operazione avviene in anestesia locale ed inoltre, i tempi necessari per l’inserimento di ogni vite in titanio sono di appena 30 minuti. Nella settimana successiva all’intervento le gengive possono gonfiarsi, ma è sufficiente qualche giorno di terapia antibiotica per ovviare al problema.
Nei primi giorni post operazione si consiglia di evitare di consumare cibi troppo caldi preferendo yogurt, frullati e gelati. Ovviamente fumare è severamente vietato: le sigarette oltre a rovinare denti e gengive, ritardano anche la rigenerazione dei tessuti.

Quanto costa un impianto a carico immediato?

Passiamo ora al delicato aspetto economico. I costi per gli impianti a carico immediato sono variabili. A determinare il prezzo finale è indubbiamente la tipologia di intervento da effettuare, i materiali scelti per le corone e il numero di protesi da inserire. In linea di massima possiamo però affermare che la spesa per l’implantologia a carico immediato oscilla tra i 7.500 euro e i 14.000 euro.
Se sei interessato a saperne di più sugli impianti dentali contattaci senza impegno. I dentisti dello Studio Priotti sono pronti ad accoglierti e mettere al tuo servizio tutta la loro professionalità e competenza. È tempo di tornare a sorridere! 

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