a cosa serve il bite per i denti studio priotti
pubblicato il:05/10/2022
di:Dott.ssa Anita De Agostini

Bruxismo, malocclusioni, disturbi alle articolazioni temporo-mandibolari: sono solo alcune delle patologie che colpiscono la nostra bocca. Per fortuna esiste un “piccolo-grande” strumento capace di porre rimedio a tali problematiche e ripristinare la nostra salute dentale: si tratta del bite per i denti. A che cosa serve?

Che cos’è il bite dentale?

Il bite per i denti non è altro che una mascherina in resina acrilica – una sorta di apparecchio – che viene applicato sulle arcate dentali. Può essere utilizzato solo su quella superiore oppure su entrambe: dipende dal problema dentale di cui soffre il paziente.

La finalità del bite dentale è risolvere quelle patologie che colpiscono l’apparato stomagnatico, ovvero quella parte del nostro organismo responsabile della masticazione, della deglutizione e della fonazione. Inoltre, l’apparato stomagnatico è strettamente connesso al sistema posturale. Non a caso, alcuni disturbi delle articolazioni temporo-mandibolari si riflettono anche in fastidiosi mal di schiena e mal di testa.

Scendendo nello specifico possiamo affermare che attraverso il bite si correggono tutte quelle problematiche legate al digrignamento e al disallineamento dei denti, alla dislocazione mandibolare, alla malocclusione dentale e al russamento.

Le tipologie di bite per i denti

In commercio si trovano diverse tipologie di bite per i denti.
Osserviamole una ad una:

  • bite dentale personalizzato: il dentista, dopo aver diagnosticato la patologia e dopo aver preso un’impronta, realizza la mascherina su misura
  • bite dentale automodellante: è una mascherina termoplastica che, una volta indossata, si adatta all’impronta dentale
  • bite dentale preconfezionato: facilmente reperibile in farmacia, la mascherina si caratterizza per una serie di dimensioni e misure standard

Il consiglio è quello di optare sempre per un bite dentale personalizzato realizzato da uno specialista dopo un’analisi approfondita dello stato di salute della bocca. Eseguire un auto-analisi e ricorrere ad un bite acquistato in farmacia è potenzialmente pericoloso: i bite automodellanti e preconfezionati utilizzati senza alcuna prescrizione potrebbero generare problemi occlusali, muscolari, di postura e nel peggiore dei casi anche uno spostamento dei denti.

A che cosa serve il bite dentale?

Come abbiamo già sottolineato, il bite per i denti è utile per risolvere diverse problematiche legate all’apparato stomagnatico. Esaminiamole una ad una per scoprire le innumerevoli potenzialità di questo strumento.

Russamento

Russare può trasformarsi in un vero e proprio tormento per il proprio partner desideroso di dormire. Inoltre, le statistiche in merito non sono per nulla rassicuranti: dopo una certa età il russamento colpisce in modo cronico oltre il 40% degli uomini e quasi il 30% delle donne.

Quali sono le cause? Il russamento notturno è provocato nella maggior parte dei casi da una malocclusione dentale, ovvero dal fatto che mandibola e mascella non combaciano perfettamente. Ciò può dar vita ad un’ostruzione dei flussi d’aria tra naso e faringe, e di conseguenza a quel tanto chiassoso quanto fastidioso rumore notturno.

Grazie all’utilizzo del bite dentale antirussamento è possibile porre rimedio al problema e tornare a dormire sereni: attraverso l’utilizzo di due mascherine (una per arcata) si corregge la posizione della mandibola in maniera tale da eliminare l’ostruzione dell’aria.

Bruxismo

Il bruxismo comporta il digrignamento involontario dei denti durante le ore notturne ed in alcuni casi anche durante il giorno. Il motivo di tale azione non ha ancora una vera e propria spiegazione scientifica. Tuttavia, alcune cause possono essere individuate nello stress ed in un allineamento scorretto delle occlusioni dentali.

La patologia se non curata può comportare con il tempo all’usura dello smalto dentale, all’aumento della sensibilità dei denti al caldo e al freddo, ad una maggiore predisposizione alle carie e nelle situazioni più critiche ad una frattura dei denti e alla conseguente perdita.

Il bite dentale per il bruxismo viene applicato sull’arcata superiore evitando il frizionamento dei denti e rilassando i muscoli mandibolari.

Riposizionamento condilo-mandibolare

Numerose persone soffrono di problemi di dislocazione della mandibola, la quale non permette una corretta chiusura e apertura della bocca. Il bite dentale utilizzato in questa fattispecie, il quale prende il nome di bite ortico, agisce per ripristinare la giusta relazione tra condilo e disco articolare.

Il bite ortico influisce sul sistema cranio-mandibolare andando a rilassare i muscoli e distribuendo in maniera omogenea i carichi su denti e articolazioni.

Malocclusione

Nelle righe precedenti abbiamo avuto già modo di osservare come la malocclusione sia causata da un mancato allineamento tra mandibola e mascella. I motivi all’origine di tale problematica si possono ricercare in una conformazione genetica, in un intervento odontoiatrico eseguito in modo scorretto ed anche in alcune cattive abitudini, come quella di succhiarsi il pollice da bambini.

L’utilizzo del bite dentale aiuta a riallineare mascella e mandibola nella giusta posizione. Inoltre, va sottolineato come la malocclusione, ma anche il bruxismo, siano strettamente connessi a disturbi della postura. Risolvere con il bite per i denti queste problematiche significa spesso e volentieri porre rimedio anche a dolorosi mal di schiena.

Ortodonzia

La soluzione ai denti storti non è più esclusivamente l’apparecchio fisso con brackets ed elastici. I nuovi bite ortodontici garantiscono i medesimi risultati dell’ortodonzia fissa risolvendo anche il disagio estetico causato dal classico “fil di ferro”.

Nello Studio Priotti correggiamo i problemi di allineamento dentale dei nostri pazienti sfruttando le potenzialità delle mascherine Spark. Questi apparecchi dentali invisibili sono realizzati in TruGEN, una resina di ultima generazione capace di fornire risultati impressionanti nei trattamenti e assicurare un’ottima resistenza alle macchie.

Qual è il prezzo di un bite dentale su misura?

Passiamo ora all’aspetto economico. Qual è il costo di un bite dentale? I prezzi variano a seconda della tipologia di problema dentale. I bite automodellanti e preconfezionati possono essere acquistati in farmacia per poche decine di euro, ma come abbiamo avuto modo di osservare nei paragrafi precedenti, i risultati potrebbero essere controproducenti.

Cerchiamo allora di stilare una breve lista a seconda della patologia da correggere:

  • un bite per bruxismo può costare dai 200 ai 400 €
  • un bite antirussamento può costare tra i 50 e i 250 €
  • un bite di contenzione per le malocclusioni può costare tra i 150 e i 250 €
  • un bite ortodontico (le mascherine trasparenti vengono sostituite ogni 7 giorni) può costare tra i 2.000 e i 5.000 €

Qualunque sia la problematica che affligge la tua bocca, l’importante è non lasciarsi tentare da soluzioni fai-da-te, ma rivolgersi sempre ad uno specialista. Lo Studio Priotti è pronto ad aprirti le sue porte e a mettere a tua disposizione un team di professionisti esperti e competenti. Contattaci anche solo per un semplice consulto: misuriamo la soddisfazione dei nostri clienti dalla curva dei loro sorrisi!

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