che cos e la germectomia evitare il dolore dei denti del giudizio
pubblicato il:20/12/2023
di:Dott.ssa Anita De Agostini

Prevenire i dolori dei denti del giudizio: l’intervento di germectomia

Qual è la prima cosa che ti sovviene alla mente quando senti la parola “dente del giudizio”? Con molta probabilità sarà il termine “dolore”. Infatti, la fuoriuscita dei celebri terzi molari è nella maggior parte dei casi un processo tutt’altro che piacevole. Tuttavia, in alcuni casi è possibile estirpare il problema alla “radice” ricorrendo ad un intervento di germectomia. In che cosa consiste?
Nelle prossime righe analizzeremo nel dettaglio tutte le caratteristiche di questa operazione di chirurgia preventiva finalizzata ad evitare tutte le possibili complicanze che potrebbero insorgere durante l’eruzione dei denti del giudizio.

Che cos’è la germectomia?

Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, la germectomia è un’operazione di chirurgia preventiva che comporta l’asportazione del germe di un dente permanente ancora in fase di sviluppo. Tale intervento viene applicato solitamente in relazione ai denti del giudizio, ciò nonostante, è possibile ricorrervi per qualunque altro elemento dell’arcata dentale.
L’asportazione del dente ancora nel suo “stato embrionale” aiuta a prevenire la genesi di problemi strutturali nelle arcate indotti proprio da un’errata fuoriuscita del dente stesso.

Un breve focus sul germe dentale

Nella sostanza che cos’è il germe dentale? Lo possiamo definire come il precursore embrionale del dente, ovvero la struttura che si sviluppa lunga la nostra lamina dentale. Il primo abbozzo di dente prende la forma di un cappuccio ectodermico: da qui si origina la papilla dentale che si trasformerà in seguito in dentina e polpa.
Lo step evolutivo successivo è il cosiddetto “stadio della campana”, in cui appunto l’organo dentale inizia ad assumere tale forma dando vita a quattro nuovi strati cellulari:

  • epitelio dentale esterno;
  • reticolo stellato;
  • strato intermedio;
  • epitelio dentale interno.

Infine, quest’ultimo si ripiega fino a costituire la corona del dente, mentre le sue cellule chiamate ameoblasti, si raggruppano per creare lo smalto dentale.

Quando fare la prima valutazione?

Un vecchio proverbio affermava che “prevenire è meglio che curare”. Quindi, quando sarebbe più opportuno fare la prima valutazione per comprendere se sia necessario o meno un intervento di germectomia?
Il periodo ideale è compreso tra i 12 e i 16 anni d’età. L’odontoiatra, avvalendosi di un supporto radiografico, effettua una panoramica per verificare la posizione dei terzi molari inferiori e superiori del giovane. In base alle stime di crescita ortodontica, lo specialista decide successivamente se la germectomia rappresenta la soluzione ideale per il proprio paziente.

Quando è necessario ricorrere alla germectomia?

L’odontoiatra propone l’operazione di chirurgia preventiva in alcuni casi specifici. I più comuni sono:

  • mancanza di spazio sufficiente per l’eruzione del dente del giudizio. Il terzo molare potrebbe erompere in modo errato o solo parzialmente. È possibile anche l’eventualità in cui fuoriesca con un’inclinazione errata andando a premere sui denti vicini e causando fenomeni di sovraffollamento ed altre problematiche dentali. Inoltre, il malposizionamento del dente del giudizio rende complicate le operazioni quotidiane di igiene orale e lo espone maggiormente al rischio di carie, gengiviti e parodontiti;
  • mancanza di spazio per la fuoriuscita della gengiva del secondo molare, il quale resta bloccato a causa dell’inclinazione errata del dente del giudizio;
  • rischio di lesione delle strutture nervose. Le radici del dente del giudizio potrebbero svilupparsi in prossimità del canale mandibolare e del relativo nervo, rischiando di comprometterlo con l’avanzare della crescita. La germectomia, grazie alla preventiva estrazione del germe dentale, evita la possibilità di lesioni e soprattutto esclude eventuali e più complessi interventi di microchirurgia ricostruttiva da compiere in età adulta;
  • possibilità di fenomeni di riassorbimento radicolare. L’operazione preventiva può essere efficace contro l’avanzare di questo processo degenerativo e irreversibile che porta progressivamente all’erosione delle radici dentali.

Come avviene un intervento di germectomia?

L’intervento è piuttosto rapido ed è caratterizzato da una durata di 30-40 minuti. Lo specialista procede con l’incisione della gengiva per poi passare al frazionamento del germe dentale. Quest’ultimo viene generalmente suddiviso in una serie di piccole porzioni al fine di agevolare l’asportazione. Una volta rimosso totalmente il germe l’odontoiatra richiude la gengiva con alcuni punti di sutura, i quali verranno rimossi una decina di giorni dopo l’intervento.

Il decorso post-operatorio

Il decorso post-operatorio non è soggetto a particolari complicazioni. Il giovane paziente potrebbe presentare nei giorni successivi all’intervento qualche gonfiore, sanguinamento o dolore. Il tutto però sarà facilmente gestito con una terapia farmacologica di 2-3 giorni.
Anche per quanto riguarda l’alimentazione post-germectomia non ci sono particolari prescrizioni. L’unico consiglio è evitare cibi troppo caldi e piccanti.

La prevenzione è un aspetto fondamentale per salvaguardare la tua salute dentale e quella dei tuoi cari. Non dimenticare di programmare delle visite periodiche dal tuo dentista di fiducia. Vieni a trovarci allo studio dentistico Priotti: qui troverai un team di esperti pronto ad accoglierti ed a mettere al tuo servizio tutta la loro professionalità. Ci prendiamo cura del tuo sorriso!

Studio Priotti

online

Come possiamo esserti d'aiuto?

Scrivi un messaggio
brand-whatsapp